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La Prigione Invisibile: Comprendere l'Impotenza Appresa e le Sue Implicazioni nella Vita e al Lavoro

2025-07-05 18:12

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La Prigione Invisibile: Comprendere l'Impotenza Appresa e le Sue Implicazioni nella Vita e al Lavoro

Hai mai sperimentato l'impotenza appresa nella tua vita o al lavoro? Come l'hai affrontata? Condividi la tua esperienza nei commenti.


Ti è mai capitato di sentirti bloccato in una situazione, convinto di non poter fare nulla per cambiarla, anche quando in realtà avresti delle opzioni? Questa sensazione di rassegnazione, di passività di fronte alle difficoltà, potrebbe essere un segno di impotenza appresa. Un concetto potente della psicologia, l'impotenza appresa (o "learned helplessness") ha profonde implicazioni sul nostro benessere, sulla nostra vita personale e, in particolare, sul nostro percorso professionale.


Cos'è l'Impotenza Appresa?


Il concetto di impotenza appresa fu coniato dallo psicologo Martin Seligman negli anni '60, a seguito di esperimenti condotti su animali. Seligman osservò che quando gli animali venivano sottoposti ripetutamente a stimoli avversi (come scosse elettriche) da cui non potevano fuggire, in seguito, anche quando veniva loro offerta la possibilità di sottrarsi a tali stimoli, essi non tentavano di farlo, rimanendo passivi. Avevano "imparato" che qualsiasi loro azione sarebbe stata inutile.


Trasposto all'essere umano, l'impotenza appresa si manifesta quando un individuo, dopo aver sperimentato ripetututamente l'incapacità di controllare eventi negativi o di influenzare gli esiti di una situazione, sviluppa la convinzione che i suoi sforzi siano inutili. Questa convinzione si generalizza, portando a una mancanza di iniziativa, motivazione e resilienza anche in contesti diversi e in situazioni dove, oggettivamente, avrebbe il potere di agire.



Le Radici dell'Impotenza Appresa


L'impotenza appresa non nasce dal nulla. Spesso è il risultato di esperienze passate, come:


  • Esperienze traumatiche o stressanti: Abusi, negligenza, bullismo, o situazioni di vita molto difficili e incontrollabili.

  • Ambienti educativi o lavorativi rigidi: Contesti in cui gli sforzi non vengono riconosciuti, dove le punizioni sono arbitrarie o dove non c'è spazio per l'autonomia e l'iniziativa.

  • Critiche costanti o fallimenti ripetuti: Specialmente se attribuiti a cause interne e immutabili ("sono fatto così", "non sono capace").

  • Genitori iperprotettivi o autoritari: Che non permettono al bambino di sperimentare l'autonomia e le conseguenze delle proprie azioni.


Implicazioni nella Vita Personale


L'impotenza appresa può avere un impatto devastante sulla vita di un individuo:


  • Salute Mentale: È fortemente correlata a disturbi come la depressione, l'ansia e la bassa autostima. La sensazione di non avere controllo sulla propria vita può portare a un profondo senso di disperazione.

  • Relazioni: Può manifestarsi con passività nelle relazioni, difficoltà a esprimere i propri bisogni, tendenza a subire le decisioni altrui o a non cercare soluzioni ai problemi di coppia.

  • Mancanza di Iniziativa: La persona potrebbe evitare nuove esperienze, rinunciare a obiettivi personali o non perseguire i propri sogni, convinta che "tanto non cambierà nulla".

  • Salute Fisica: Lo stress cronico derivante dalla sensazione di impotenza può avere ricadute negative anche sul corpo, indebolendo il sistema immunitario o esacerbando patologie esistenti.


Implicazioni al Lavoro


L'ambiente lavorativo è un terreno fertile per lo sviluppo e il mantenimento dell'impotenza appresa, con conseguenze sia per l'individuo che per l'organizzazione:


  • Bassa Produttività e Motivazione: I dipendenti che si sentono impotenti appresi tendono a non impegnarsi in nuove sfide, a non proporre idee e a svolgere il minimo indispensabile, convinti che i loro sforzi non faranno differenza.

  • Resistenza al Cambiamento: In un mondo del lavoro in continua evoluzione, l'incapacità di adattarsi e di credere nella propria capacità di apprendere nuove competenze è un ostacolo enorme.

  • Burnout e Assenteismo: La frustrazione e la sensazione di non avere controllo possono portare a esaurimento emotivo e fisico, con un aumento delle assenze e del turnover.

  • Clima Organizzativo Negativo: L'impotenza appresa può diffondersi, creando un ambiente di lavoro demotivante, dove l'iniziativa è scoraggiata e la rassegnazione è la norma.


Come Uscire dalla Prigione Invisibile: Strategie e Psicoterapia


Riconoscere l'impotenza appresa è il primo, fondamentale passo verso la libertà. Uscirne richiede un lavoro consapevole e, spesso, il supporto di un professionista.


  1. Riconoscere i Schemi: Diventare consapevoli dei pensieri e dei comportamenti passivi. Quando ti senti "tanto non serve a niente", fermati e analizza la situazione.

  2. Piccoli Passi, Grandi Vittorie: Inizia con obiettivi piccoli e raggiungibili. Ogni successo, per quanto minimo, rafforza la convinzione di poter influenzare gli eventi.

  3. Rivedere le Attribuzioni: Invece di attribuire i fallimenti a cause interne e immutabili ("sono un fallito"), prova ad attribuirli a fattori esterni o a strategie migliorabili ("questa strategia non ha funzionato, posso provare in un altro modo").

  4. Sviluppare l'Autoefficacia: Credere nelle proprie capacità di organizzare ed eseguire le azioni necessarie per gestire situazioni future. Questo si costruisce attraverso l'esperienza diretta di successo, l'osservazione di altri che riescono, la persuasione verbale e la gestione degli stati emotivi.

  5. Cercare Supporto: Parlare con amici, familiari o colleghi fidati. Avere qualcuno che crede in te e ti incoraggia può fare una grande differenza.

  6. La Psicoterapia come Strumento di Liberazione: La psicoterapia, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), è estremamente efficace nel trattare l'impotenza appresa. Aiuta a:

    • Identificare e modificare i pensieri disfunzionali che alimentano la convinzione di impotenza.

    • Sviluppare nuove strategie di coping e di problem-solving.

    • Ricostruire l'autostima e la fiducia nelle proprie capacità.

    • Esplorare le origini profonde dell'impotenza appresa e lavorare sulle ferite passate.

L'impotenza appresa non è una condanna, ma una condizione psicologica che può essere superata. Riacquistare il senso di controllo sulla propria vita è un atto di empowerment che apre le porte a nuove possibilità, sia a livello personale che professionale.



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