© Copyright 2025 Sandro De Angelis - Psicologo e Psicoterapeuta

 

 | Trofarello | Whatsapp +393801442101

a471462b8816a660a0fdf85360d77be13b4a8dda

Informativa sui Cookie

Il Grande Interrogativo: Riflessioni Esistenziali nell'Età Adulta

2025-07-05 18:13

Array() no author 85155

Psicoterapia, Psicologia, ansia, psicoterapia, ricerca di significato, crisi di senso, performance, pressione, sperimentare, adattamento, morte,

Il Grande Interrogativo: Riflessioni Esistenziali nell'Età Adulta

Quali sono le domande esistenziali che ti risuonano di più in questo momento della tua vita? Condividi i tuoi pensieri nei commenti.

C'è un momento nella vita adulta in cui le domande fondamentali iniziano a bussare alla porta della nostra coscienza. Non sono più i "perché" dell'infanzia, ma interrogativi più profondi e urgenti: "Qual è il significato della mia vita?", "Qual è il mio scopo?", "Cosa c'è dopo?". Queste sono le riflessioni esistenziali, e la loro emersione, spesso tra i 25 e i 60 anni, non è un segno di debolezza, ma una tappa naturale e cruciale del nostro sviluppo psicologico.




La Ricerca di Significato: Un Bisogno Umano Fondamentale


Fin dai tempi antichi, l'essere umano ha cercato un senso, una ragione d'essere al di là della mera sopravvivenza. Oggi, in un mondo che offre infinite possibilità ma anche una sovrabbondanza di stimoli e distrazioni, la ricerca di significato può diventare ancora più pressante.


  • Crisi di Senso: Spesso, queste domande emergono in concomitanza con transizioni importanti (cambi di carriera, matrimonio, nascita di figli, perdite) o in momenti di stasi e insoddisfazione. Ci si può sentire "vuoti" anche avendo raggiunto obiettivi materiali, se manca una direzione interiore.

  • Costruire il Proprio Significato: Il significato non è qualcosa che si "trova" già pronto, ma qualcosa che si "costruisce" attraverso le proprie esperienze, relazioni, valori e contributi al mondo. Non esiste un significato universale, ma un significato personale, unico per ciascuno.

  • Il Ruolo della Psicoterapia: La psicoterapia, in particolare quella esistenziale o umanistica, può offrire uno spazio sicuro per esplorare queste domande, aiutando l'individuo a identificare i propri valori, a riconoscere le proprie risorse interne e a trovare modi autentici per dare un senso alla propria esistenza.



Lo Scopo della Vita: Trovare la Propria Direzione


Legato a doppio filo con il significato è il concetto di scopo. Se il significato risponde al "perché" della nostra esistenza, lo scopo risponde al "cosa faremo" con essa. Non si tratta necessariamente di un grande obiettivo grandioso, ma può essere un insieme di azioni, passioni e contributi che ci fanno sentire vivi e utili.


  • La Pressione della Performance: La società moderna spesso ci spinge a definire il nostro scopo in termini di successo professionale o accumulo di beni. Questo può portare a un senso di fallimento se non si raggiungono determinati standard, o a un vuoto una volta raggiunti.

  • Scopo e Valori: Il vero scopo è spesso allineato con i nostri valori più profondi. Ad esempio, se la "connessione" è un valore, lo scopo potrebbe essere quello di costruire relazioni significative o di aiutare gli altri. Se la "creatività" è un valore, lo scopo potrebbe essere l'espressione artistica.

  • Sperimentazione e Adattamento: Lo scopo può evolvere nel tempo. È importante permettersi di sperimentare, di fallire e di adattare la propria direzione man mano che si cresce e si impara.



La Paura della Morte: L'Ombra Inevitabile


La riflessione più profonda e spesso più temuta è quella sulla morte. È l'unica certezza della vita, eppure la nostra cultura tende a negarla o a nasconderla. La consapevolezza della propria mortalità può emergere in modo più acuto in età adulta, a seguito di perdite significative, malattie o semplicemente con l'avanzare dell'età.


  • Ansia Esistenziale: La paura della morte può manifestarsi come ansia generalizzata, attacchi di panico, evitamento di situazioni che ricordano la mortalità, o una sensazione di futilità.

  • La Morte come Catalizzatore: Paradossalmente, la consapevolezza della morte può essere un potente catalizzatore per vivere più pienamente. Riconoscere la finitezza della vita può spingerci a valorizzare il tempo, a fare scelte più autentiche e a dare priorità a ciò che conta davvero.

  • Accettazione e Integrazione: La psicoterapia può aiutare a esplorare e affrontare la paura della morte, non per eliminarla, ma per integrarla come parte naturale dell'esistenza. Questo può portare a una maggiore accettazione, a una riduzione dell'ansia e a una maggiore capacità di apprezzare la vita.



Abbracciare l'Interrogativo


Le riflessioni esistenziali non sono problemi da risolvere una volta per tutte, ma domande da abbracciare e con cui convivere. Sono un invito a una maggiore consapevolezza, a una vita più autentica e a una connessione più profonda con noi stessi e con il mondo.


Se ti trovi ad affrontare questi grandi interrogativi e senti il bisogno di un supporto per esplorare il tuo significato, il tuo scopo o la tua relazione con la mortalità, un percorso psicoterapeutico può offrirti gli strumenti e lo spazio per un viaggio di profonda scoperta e crescita personale.





© Copyright 2025 Sandro De Angelis - Psicologo e Psicoterapeuta

 

 | Trofarello | Whatsapp +393801442101

Informativa sui Cookie