
I benefici per la salute derivanti dall'interazione con gli ambienti naturali, in particolare le foreste, sono un campo di studio in rapida espansione, con evidenze che supportano l'efficacia della "Terapia Forestale" e del "Forest Bathing" per il benessere psicofisico.
Basi Teoriche dei Benefici
Il concetto di fondo che guida queste pratiche è la biofilia, che letteralmente significa "amore per la vita" o per tutto ciò che è vitale e parte della natura terrestre. Coniato da Erich Fromm e ripreso dal biologo Edward Wilson, la biofilia suggerisce un'attrazione intrinseca tra sistemi biologici. Questa predisposizione, sebbene influenzata anche da fattori sociali e culturali, è considerata la base biologica per i benefici emotivi e altri ampi vantaggi derivanti dalla connessione umana con la natura. Il design biofilico estende questa idea all'architettura e all'urbanistica, integrando elementi naturali per creare spazi che promuovono benessere, salute e sostenibilità. Gli ambienti rigenerativi sono progettati per fornire benefici per la salute e il benessere umano attraverso proprietà ambientali specifiche.
Benefici Psicologici
L'esposizione agli ambienti naturali è associata a una serie di importanti benefici psicologici:
- Riduzione dello Stress e dell'Ansia: Uno degli effetti più consistenti è la significativa riduzione dello stress psicofisico e dei livelli di ansia. Questo include la diminuzione del cortisolo, un biomarcatore dello stress. La terapia forestale è efficace anche per il "tecnostress" (legato ai dispositivi digitali), lo stress scolastico e quello lavorativo. Studi hanno dimostrato che l'esposizione, anche virtuale, a video di foreste può ridurre l'ansia percepita in situazioni di confinamento. La riduzione dei livelli di ansia è stata osservata in partecipanti di entrambi i sessi e di tutte le età, con una tendenza alla convergenza verso livelli più bassi dopo le sessioni, annullando le differenze iniziali.
- Miglioramento dell'Umore e Azione Antidepressiva: L'esposizione alla natura ha un impatto positivo sull'umore e può ridurre i sintomi depressivi. È considerata efficace non solo nella prevenzione, ma anche nel trattamento della depressione negli adulti, specialmente con sessioni di meditazione integrate. Anche in pazienti con disturbi affettivi e psicotici, la terapia forestale ha mostrato effetti notevoli nel diminuire gli stati d'umore negativi.
- Miglioramento delle Funzioni Cognitive e dell'Attenzione: I benefici si estendono alle funzioni cognitive, inclusa la memoria, la concentrazione e le prestazioni attentive. La "Attention Restoration Theory" (ART) suggerisce che gli ambienti naturali ripristinano l'attenzione diretta attraverso stimoli che catturano l'attenzione involontaria, riducendo l'affaticamento mentale.
- Benessere Emotivo e Sociale: Contribuisce all'equilibrio emotivo e al benessere psicosociale, promuovendo abilità sociali, relazioni e inclusione sociale. Anche l'attività fisica, come il giardinaggio, può avere ampi aspetti psicofisici e sociali positivi.
Benefici Fisiologici
La ricerca indica anche profondi effetti fisiologici positivi:
- Salute Cardiovascolare: Migliora la funzione cardiovascolare, riducendo la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna (sistolica e diastolica), e migliorando la variabilità della frequenza cardiaca (HRV).
- Sistema Immunitario: Aumenta l'attività e il numero delle cellule Natural Killer (NK), importanti per l'immunosorveglianza, e riduce i mediatori infiammatori (come TNF-alpha, IL-6). Questi effetti possono durare per giorni o settimane.
- Qualità del Sonno: Migliora la qualità, l'efficienza e la durata totale del sonno.
- Parametri Metabolici: Contribuisce al controllo glicemico e ai livelli di adiponectina, e influisce positivamente su altri parametri metabolici.
- Funzione Respiratoria e Condizioni Dermatologiche: Sono stati osservati miglioramenti nella funzionalità respiratoria e nei sintomi della dermatite atopica.
Meccanismi d'Azione
Diversi meccanismi contribuiscono a questi benefici:
- Composti Organici Volatili Biogenici (BVOCs): L'inalazione di composti volatili emessi da alberi e suolo (es. limonene, alfa-pinene, beta-pinene, mircene, canfene) gioca un ruolo cruciale. Questi BVOCs hanno proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antiossidanti, ansiolitiche, antidepressive, sedative e possono contribuire alla "pulizia" dell'aria riducendo l'ozono troposferico.
- Stimolazione Multisensoriale: L'immersione in natura coinvolge tutti i cinque sensi: la vista di paesaggi, la percezione della luce e dei colori; l'udito dei suoni naturali come il vento e il canto degli uccelli; il tatto con piante e terra; l'olfatto dei profumi della foresta; e occasionalmente il gusto di frutti ed erbe commestibili.
- Attività Fisica: Anche un'attività fisica minima, come una passeggiata, contribuisce ai benefici, specialmente se svolta in un ambiente esteticamente gradevole.
Popolazioni Specifiche e Contestualizzazione
- Bambini e Adolescenti: La terapia forestale può essere benefica per il benessere psicosociale, per condizioni come la dermatite atopica e l'asma bronchiale, e per ridurre i sintomi comportamentali associati all'ADHD. È un fattore promettente per la salute fisica e mentale dei giovani, specialmente considerando l'impatto della pandemia da COVID-19.
- Anziani e Pazienti con Malattie Croniche: Si riscontrano benefici per ipertensione, scompenso cardiaco cronico, alcolismo, broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete e dolore cronico diffuso. Anche per l'Alzheimer e le demenze si intravede un ruolo positivo.
- Confronto Reale vs. Virtuale: L'immersione diretta in ambienti naturali mostra un effetto maggiore rispetto alla simulazione in laboratorio o alle esperienze virtuali, sottolineando l'importanza di un più elevato livello di connessione sensoriale. Tuttavia, le esperienze virtuali possono fungere da benchmark per valutare gli effetti di elementi specifici e possono fornire benefici a breve termine in situazioni di privazione.
Prospettive e Riconoscimento
L'efficacia della terapia forestale e il suo favorevole profilo costo-efficacia la rendono una candidata promettente per l'integrazione nelle strategie di salute pubblica e nella medicina preventiva. Molti paesi, inclusi Giappone e Corea del Sud, hanno già riconosciuto la terapia forestale e il "Forest Bathing" come pratiche di medicina preventiva e terapeutica, con "prescrizioni verdi". L'ONU ha riconosciuto la frequentazione degli ambienti forestali come pratica di medicina preventiva con effetti ad ampio spettro sulla salute mentale e fisica. In Italia, la Strategia Forestale Nazionale del 2022 include la "terapia forestale" tra i servizi socio-culturali delle foreste.
L'Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con il CERFIT, ha introdotto la "Terapia Forestale" come materia di studio nel Master biennale di I° livello in Fitoterapia Generale e Clinica, evidenziando il crescente riconoscimento accademico e la necessità di personale qualificato.
Sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire i nessi causali tra le caratteristiche della foresta e gli effetti sulla salute, la dipendenza dei benefici dalla durata e frequenza delle esperienze, la persistenza degli effetti nel tempo, e per sviluppare strumenti di misurazione standardizzati. L'obiettivo è costruire uno standard nazionale per il riconoscimento dell'idoneità dei siti di Terapia Forestale, garantendo qualità e sicurezza per i fruitori del servizio.